Insegnare digitale: la didattica flipped e gli strumenti digitali a supporto della didattica capovolta
Il percorso di formazione
Il progetto “Insegnare digitale: la didattica flipped e gli strumenti digitali a supporto della didattica capovolta” si propone di attivare un percorso formativo che possa supportare i docenti nel cambio di paradigma nei modi di insegnare per rispondere al cambio di paradigma nelle modalità di comunicare e di apprendere delle nuove generazioni. L’aggiornamento delle competenze del docente sollecita cambiamenti pedagogico-relazionali e metodologico-didattici fondamentali che oggi si impongono nella ridefinizione del profilo professionale degli insegnanti e che devono avere una precisa corrispondenza nel raggiungimento, da parte dei discenti, dei traguardi fissati dalle indicazioni nazionali e nella costruzione di un loro personale percorso di vita significativo e solido.
Il corso di formazione si basa su un impianto in cui i diversi moduli formativi convergono sull’acquisizione, da parte dei docenti, degli strumenti necessari all’applicazione, nella didattica quotidiana, della metodologia della “flipped classroom” e che tiene conto dei seguenti aspetti:
a. favorire la sperimentazione e l’innovazione della didattica con ICT con particolare attenzione al percorso individuale dell’alunno, in quanto ciascuno è portatore di “bisogni speciali”;
b. verticalizzazione scolastica della metodologia;
c. formazione con il metodo della ricerca-azione per accompagnare il docente nell’arricchimento/cambiamento della sua pratica didattica quotidiana;
d. capitalizzazione delle esperienze e diffusione delle nuove metodologie didattiche all’interno degli istituti di appartenenza.
Obiettivi del Progetto
Sul piano specifico della formazione degli insegnanti, il progetto si propone di sviluppare una ricerca-azione che parta dalle esperienze innovative trasformandole in modelli metodologici trasferibili, in un processo graduale di diffusione e di contaminazione virtuosa tra tutti i docenti. In questo disegno progettuale, i docenti innovatori che costituiscono il gruppo iniziale di ricerca-azione potranno, in una seconda fase, diventare tutor e formatori all’interno delle scuole di appartenenza.
Visite: 1869